L’Atletica Estrada nasce nel 1985, frutto dell’amicizia e della collaborazione di due uomini di sport e d’azione: il maestro Tarcisio Prada, insegnante delle scuole elementari e responsabile dei Giochi della Gioventù e Paolo Brambilla, neo allenatore di atletica leggera. La società viene fondata proprio il 26 maggio, data che riveste un profondo significato per la storia di Caravaggio in quanto ricorda il giorno dell’apparizione della Madonna: non ci poteva essere migliore auspicio quindi per lo sviluppo futuro.

La nuova associazione assume da subito la caratterizzazione di un libero sodalizio senza scopo di lucro, apartitico e autonomo, con la esclusiva finalità di promuovere e favorire la formazione e la preparazione dei giovani alla pratica dell’atletica leggera. La Società nata dunque sotto una buona stella, dopo un mese, alla seconda gara, conquista, con una delle atlete più rappresentative di quell’anno, il titolo di campione provinciale di prove multiple e, dopo due anni, arriva anche il primo titolo regionale a squadre nella categoria ragazze. Da lì in poi una serie di successi continui ed impressionanti.

Dopo qualche anno una svolta significativa che nasce ancora dall’idea e dall’amicizia tra due uomini, dal sempre presente Brambilla e da Giulio Ferri (“un maestro dello sport, inesauribile motore di umanità”, meritatamente insignito dall’Amministrazione Comunale di Treviglio del premio San Martino d’Oro 1998), i quali comprendono come una moderna società sportiva debba andare oltre i campanilismi e le limitazioni geografiche. Così, vista la voglia di Giulio Ferri di portare l’atletica leggera a Treviglio su un impianto sportivo fino ad allora poco sfruttato, decidono di dare più ampio respiro all’ Estrada, facendola diventare una Società di zona, nell’area della bassa bergamasca, più che una squadra dell’una o dell’altra città. Questa felice intuizione, assieme al lavoro dei due tecnici, ben assecondati da validi collaboratori e dirigenti, metterà le ali alla Società, proiettandola ai vertici nazionali, facendone un esempio da seguire come modello di struttura e di organizzazione.

In questo contesto è pure da sottolineare la costante collaborazione con la scuola e con gli insegnanti che ha giovato a tutto il movimento sportivo della zona nella disciplina dell’atletica leggera. Appuntamento fisso è stato l’organizzazione dei Giochi della gioventù di cross e su pista, per lunghi anni. La proficua collaborazione, unita ai risultati, ha portato alla società il riconoscimento del CONI di fondare Centri di Avviamento per l’atletica leggera per i ragazzi più giovani.

L’Estrada si ritrova così oggi ai vertici nazionali dell’atletica leggera giovanile con un albo d’oro di tutto rispetto: impreziosito inizialmente dal titolo italiano allieve del 1993 nella marcia invernale e successivamente dallo scudetto tricolore del 1998 vinto dalla squadra allieve ai campionati italiani di società (primo titolo italiano vinto da una squadra bergamasca); l’impresa tricolore viene poi replicata nel 2007 con il secondo scudetto per la squadra allieve. La società ha messo in bacheca una serie impressionante di titoli. Una leadership incontrastata in Lombardia e nella Provincia di Bergamo: lo dimostrano anche i numerosi titoli regionali conquistati dalle squadre giovanili (ragazze/ragazzi e cadette/cadetti) oltre che le innumerevoli maglie di campioni italiani, regionali e provinciali vinte individualmente e le tante maglie azzurre collezionate dagli atleti.

Tutti successi che sono dovuti oltre che alla componente tecnica anche ad uno staff di volontari prevalentemente composto dai genitori che supportano con uguale passione il non indifferente onere organizzativo e gestionale. Grazie alla loro attivissima partecipazione è divenuto possibile organizzare manifestazioni di altissimo livello (campionati italiani, regionali e provinciali), rafforzare la società dotandola di strutture e mezzi necessari al conseguimento degli obiettivi prefissati e alla migliore preparazione degli atleti (attrezzature e strumentazioni tecniche, allestimento della nuova sede, pulmino, la realizzazione di un sito internet ecc.), concretizzare iniziative di carattere promozionale a volte originali.

Passione, serietà, volontà, sacrificio ma anche solidarietà, amicizia, entusiasmo. Alla pratica sportiva si associa uno stile di vita. Non c’è stato mai alcun risparmio su questi valori. Da qui sono venuti i risultati. E lo sanno bene i nostri giovani ragazzi e ragazze, cui va il nostro pensiero e ringraziamento perché, al principio e alla fine dei conti, essi sono il vero movente del nostro impegno e la vera forza dell’Estrada.